Il mercato obbligazionario italiano compie un importante passo a favore di una maggiore semplificazione e sotto il profilo del risparmio per i piccoli risparmiatori che investono in questo segmento. La Consob, l’Autority nazionale per le società e la Borsa, ha introdotto (con delibera del 20 febbraio scorso) novità che mirano a semplificare la procedura di approvazione dei prospetti informativi relative alle emissioni obbligazionarie. I provvedimenti, in particolare, prevedono tempi più brevi per l’approvazione dei prospetti (da 10 a 5 giorni lavorativi), la riduzione dei costi del procedimento (calcolati in base al valore nominale dei titoli e non più in base al capitale sociale dell’emittente) e la possibilità di presentare le domande di approvazione in italiano o in inglese, a scelta dell’emittente.

Evitare le migrazioni e attrarre gli stranieri

Queste modifiche, secondo alcuni esponenti di Confconsumatori, sono da considerare utili anche per i risparmiatori retail in quanto favoriscono le emissioni obbligazionarie sul mercato italiano che offre maggiori garanzie di tutela rispetto ad altri mercati esteri. Non solo, ma puntano anche a evitare le quotazioni di nuovi bond sulle piazze straniere. Inoltre, la possibilità di avere le domande in lingua inglese (finora era permesso per i prospetti informativi) facilita l’attrazione di investitori internazionali, in armonia con l’operatività standard incontrata negli altri Paesi dell’Unione europea. Gli stessi osservatori ritengono che le novità introdotte possano contribuire a una maggiore trasparenza e sicurezza del mercato obbligazionario italiano. Un tema che sarà approfondito nel corso dell’assemblea nazionale – dedicata alla finanza sostenibile - che l’Associazione dei consumatori terrà a Parma il 18 e 19 aprile prossimi.

La legislazione italiana tutela di più

L’iniziativa della Consob incontra le aspettative degli operatori di mercato, con l’obiettivo di migliorare l’attrattività della piazza finanziaria italiana, mantenendo al tempo stesso i presidi a tutela di risparmiatori e investitori. Scendendo nel dettaglio dei vantaggi dei risparmiatori, Antonio Pinto, responsabile del settore Prodotti finanziari di Confconsumatori, sostiene che avere regole che aumentano le possibilità che le emissioni dei bond avvengano sul mercato nostrano è utile per loro perché consente di applicare la legislazione italiana, che offre garanzie di maggiore tutela per i clienti rispetto ad altre legislazioni straniere, oltre che di potersi avvalere della nostra giurisdizione e di confrontarsi con emittenti che dovranno avere o comunque dotarsi di una sede italiana e, quindi, saranno più ‘raggiungibili’ in ipotesi di controversie. 

Le controversie con gli emettenti con sedi all’estero

Per Marco Festelli, il presidente nazionale dell’Associazione dei consumatori, le novità varate dalla Consob sono un punto di arrivo molto importante. Confconsumatori, ha detto al riguardo, guarda infatti con favore a queste modifiche perché negli ultimi anni è stata contattata da tanti cittadini che lamentavano controversie nei confronti di soggetti emittenti con sedi all’estero. In simili situazioni, ha sottolineato, spesso si ponevano serie difficoltà concrete di recupero e di giurisdizione, rendendo in concreto molto più complicato difendere le proprie ragioni. Nel frattempo, l’Authority di vigilanza dei mercati finanziari intende avviare una consultazione tra gli addetti ai lavori, al fine di arrivare a una riduzione dei tempi di approvazione dei prospetti.