Finale di anno a passo di carica per il mercato paneuropeo dei certificati che, oltre al risveglio dell’interesse degli investitori e alle positive indicazioni degli altri mercati, ha tratto beneficio dagli accordi di partnership annunciati nel frattempo. Lo Spectrum Markets, in particolare, ha pubblicato il report trimestrale delle proprie attività, dal quale emerge un continuo slancio: i volumi di negoziazione e il controvalore scambiato hanno infatti raggiunto il secondo picco dal lancio del mercato, mentre si è confermata la dinamicità sugli scambi fuori orario, che hanno rappresentato il 37,1% di tutte le negoziazioni.

+41% le negoziazioni e +77% il controvalore

Nel dettaglio, tra ottobre e dicembre le negoziazioni sono cresciute complessivamente del 41% tendenziale: ovvero, sono stati scambiati 365 milioni di certificati, rispetto ai 258 milioni del corrispondente periodo dell’anno precedente. Spectrum ha inoltre reso noto il dato relativo al controvalore negoziato nello stesso trimestre, che ha raggiunto gli 842 milioni di euro, pari a un incremento del 77% rispetto al quarto trimestre del 2021. Nel periodo considerato, il 37,1% delle transazioni ha avuto luogo al di fuori degli orari tradizionali. L’85% degli scambi ha riguardato gli indici, l’8,9% le coppie di valute, il 4,7% le materie prime, l’1,2% le azioni e lo 0,2% le criptovalute. I sottostanti più scambiati sono stati invece sull’indice azionario tedesco DAX 40 (26,4%) e su quelli statunitensi S&P-500 (22,6%) e Nasdaq-100 (14,5%).

Due nuovi partner: Société Générale e iBroker

Spectrum, nell’ultimo scorcio del 2022, ha stretto due accordi di rilievo. Il primo è la nuova partnership con Société Générale in qualità di nuovo emittente di certificati quotati, offerti in Spagna e nei Paesi nordici. La seconda intesa è quella con iBroker: il broker online spagnolo (multiprodotto e specializzato in derivati) si è unito a Spectrum come membro, consentendo agli investitori individuali - in Spagna e in Italia - di negoziare strumenti a leva nella sede di negoziazione regolamentata. Sono due partnership che rappresentano un passo significativo per la strategia di crescita di Spectrum, oltre a una nuova fonte di volumi di scambio. L’annessione di nuovi membri è particolarmente interessante nel quadro dell’innovativo ISIN unico a livello paneuropeo di Spectrum, grazie al quale gli intermediari possono offrire agli investitori accesso a un pool di liquidità più ampio.

Nel 2023 in arrivo nuovi prodotti e nuovi partner

La performance conseguita nel secondo semestre è la più forte registrata dal mercato finora: è un ottimo modo di concludere l’anno e testimonia la crescita continua di Spectrum in termini di volumi e controvalore. È quanto ha affermato Nicky Maan, CEO di Spectrum Markets, che si è detto particolarmente soddisfatto delle partnership annunciate negli ultimi tre mesi del 2022. Il manager si è detto inoltre impaziente di poter assistere a ulteriori sviluppi, in grado di rafforzare le ambizioni di crescita della sede di negoziazione nel corso dell’anno. In particolare, ha aggiunto, nel 2023 Spectrum espanderà ulteriormente la sua gamma di prodotti e partner e continuerà a sviluppare la propria infrastruttura di trading plug and play in tutta Europa, offrendo agli investitori individuali nuova esperienza di trading.