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Credito: sprint della domanda privata, trainata dai mutui

Nel primo semestre del 2021 il mercato del credito ha visto un vistoso rimbalzo della domanda delle famiglie, soprattutto nella forma dei mutui. Lo riferisce Banca d’Italia, secondo cui le condizioni di offerta sono rimaste pressoché invariate. Forte l'aumento del credito al consumo.

19/01/2022
casa evanescente nelle mani di un uomo
Mercato trainato dai mutui

Nel primo semestre dello scorso anno la domanda di credito è stata trainata dalle famiglie, soprattutto nella forma dei mutui destinati all’acquisto di un’abitazione. Al contrario, nello stesso periodo la crescita dei prestiti chiesti dalle imprese si è interrotta in tutte le macroaree. È quanto emerge dall’indagine sulle banche a livello territoriale condotta da Banca d’Italia sull’andamento della domanda e dell’offerta di credito e della raccolta bancaria. L’indagine rileva che l’indebolimento ha interessato sia il manifatturiero, sia i servizi. La dinamica è spiegata con le minori esigenze di finanziamento del capitale circolante e degli investimenti, connesse con l’abbondante liquidità delle imprese e il recupero della redditività aziendale.

Mercato immobiliare vivace nel Nord Ovest e nel Mezzogiorno

Nello stesso periodo le condizioni di offerta sono rimaste ovunque pressoché invariate, dopo l’allentamento registrato durante il 2020. Comunque, l’analisi ha evidenziato un lieve aumento degli spread applicati alla clientela più rischiosa e anche una maggiore cautela sulle quantità offerte. Nel rapporto di Via Nazionale trova conferma il buon momento attraversato dal ‘mattone’. La domanda di mutui per l’acquisto di case da parte delle famiglie, infatti, ha continuato a crescere proprio – come recita la ricerca – per le migliori prospettive del mercato immobiliare. L’espansione ha riguardato tutte le aree del Paese, anche se c’è da notare che è lievemente più intensa nel Nord Ovest e nel Mezzogiorno. I criteri di offerta per l’erogazione di mutui si sono mantenuti sostanzialmente invariati, confermando l’atteggiamento accomodante degli ultimi anni.

Forte aumento del credito al consumo, condizioni più favorevoli

I tassi d’interesse, in pratica, sono rimasti sempre molto vicini ai loro minimi storici. Sempre nel primo semestre, e grazie a questo fattore, le richieste di credito al consumo (dopo la marcata diminuzione accusata nel 2020 a causa della pandemia) sono aumentate nettamente in tutte le regioni e le relative condizioni di offerta praticate dalle banche sono divenute più favorevoli. Dietro questo vivace risveglio, secondo l’analisi, ci sono la maggiore fiducia delle famiglie, anche in relazione al miglioramento registrato dalla situazione economica del Paese, il positivo avanzamento della campagna vaccinale e la ripresa della spesa per consumi. Intanto la domanda di depositi bancari ha continuato a crescere al Centro ed è rimasta stabile nelle altre macroaree del Paese. Sono aumentate le richieste degli altri prodotti finanziari, a eccezione delle obbligazioni bancarie. In tutte le regioni, la remunerazione offerta dalle banche sui depositi e sulle obbligazioni proprie è rimasta contenuta.

Condizioni dell’offerta stabili

Il mercato del credito visto dal lato dell’offerta, secondo la ricerca di Banca d’Italia, mostra che gli intermediari hanno mantenuto nel complesso invariati i criteri per la concessione di mutui per l’acquisto di abitazioni, confermando l’atteggiamento accomodante degli ultimi anni. La flessione degli spread mediamente applicati ai clienti e l’aumento delle quantità di finanziamenti offerti, che avevano caratterizzato il 2020, si sono arrestati ovunque. La stabilità delle condizioni di offerta sui mutui riflette la minore incertezza sul futuro dell’economia rispetto alle fasi più acute della pandemia. Le condizioni di accesso al credito al consumo sono diventate ovunque più favorevoli, anche nel Mezzogiorno dove l’irrigidimento nella seconda parte del 2020 era stato lievemente più marcato. L’allentamento si è associato a una maggiore disponibilità delle banche ad ampliare le quantità offerte.

A cura di: Fernando Mancini

Parole chiave:

banca d'italia credito mutui mercato
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