SEI UN CONSULENTE FINANZIARIO AUTONOMO? 
Scopri i vantaggi del nostro servizio
Chiama gratis 800 92 92 95 CONTATTACI

Compila il modulo per essere richiamato

Se sei interessato al nostro servizio lasciaci i tuoi dati. Un nostro operatore ti contatterà per fornirti gratuitamente e senza impegno tutte le informazioni relative a FondiOnline.it

Dati di contatto

Errore nella compilazione del campo
Errore nella compilazione del campo
Errore nella compilazione del campo
Errore nella compilazione del campo

Informazioni addizionali

Errore nella compilazione del campo
* Nota: i campi indicati con l'asterisco sono obbligatori

Privacy e condizioni di utilizzo

Caccia alla nuova Lehman

14/09/2018

Il doomp loop, lo stretto legame tra banche e i titoli di stato nazionali, lascia ipotizzare ad alcuni esperti che il Vecchio Continente potrebbe essere la culla del prossimo "Lehman moment"

Continuiamo a risentire delle enormi ripercussioni economiche di questo disastro finanziario e dei relativi effetti sul panorama politico. Tuttavia, da allora, gli investitori hanno messo a segno ottimi rendimenti, attribuibili in misura non trascurabile agli interventi delle banche centrali.Il team di Aberdeen Standard Investments, prendendo in considerazione il cosiddetto "doom loop", ossia lo stretto legame tra banche e i titoli di stato nazionali, ipotizza che l'Europa potrebbe essere la culla del prossimo "Lehman moment".

Lo scorso maggio l'Italia ha dimostrato, come se ce ne fosse ancora bisogno, che il doom loop – il legame simbiotico tra banche e debito sovrano – è ancora in atto. Il costo dell'indebitamento delle banche italiane e dello Stato è salito di pari passo con i timori legati alle azioni future dei politici populisti. Le banche italiane possiedono circa il 40% di tutti i titoli di Stato del Paese. I costi di finanziamento dei due continuano a muoversi in tandem.

Come interrompere il doom loop tra banche e titoli sovrani?

La soluzione più semplice per rompere questo doom loop sarebbe aumentare il costo di detenere titoli governativi, innalzando i requisiti patrimoniali delle banche domestiche, così da proteggere i bilanci nei periodi di crisi del debito sovrano.

Questo obbligherebbe le banche europee a ripensare all'ammontare assoluto delle loro esposizioni sul debito sovrano e alle concentrazioni sulle singole emissioni. Ciò potrebbe inoltre incoraggiare la diversificazione nell'ambito di questa asset class, in modo da resistere meglio alle oscillazioni dei rendimenti delle obbligazioni nell'ambito dei singoli paesi. 

Non sarà facile da realizzare. La determinazione dei requisiti patrimoniali non è poi così semplice poiché dipende anche da come viene percepito il rischio sovrano. In tempi normali, gli investitori lo notano a malapena; in tempi più complessi sono invece in preda al panico e nessun prezzo sembra riflettere la loro percezione del rischio che cambia rapidamente. Questo è uno dei motivi per cui il doom loop è così subdolo: gli investitori, una volta persa la tranquillità sul debito sovrano, vanno in panico. 

Molte banche non hanno un accesso immediato al capitale necessario e quindi avrebbero bisogno di raccoglierlo. Ciò potrebbe comportare una riduzione di titoli sovrani nel loro portafoglio. Anche se questo è positivo, una cessione frettolosa di titoli governativi da parte delle banche potrebbe condurre a una situazione di ipervenduto, provocando l'instabilità dei mercati obbligazionari. C'è poi la questione di chi potrebbe comprare le obbligazioni. La Bce, di gran lunga il maggiore acquirente di obbligazioni sovrane europee, si sta allontanando dal mercato in vista della chiusura del quantitative easing.

In ultima analisi, tuttavia, i tentativi di rompere il legame tra banche e titoli sovrani finora sono falliti più a causa di differenze politiche che a causa di sfide pratiche. L'Unione bancaria europea avrebbe dovuto porre fine al doom loop e impedire il ripetersi della crisi del debito sovrano. Si è tuttavia bloccata a causa del disaccordo su come ripartire i rischi tra i membri dell'Unione Europea e rimane incompleta. Questo dovrebbe preoccuparci, sostengono dal team di Aberdeen, dato che il populismo continua a strisciare lentamente in tutta Europa e l'Italia ha dimostrato con quanta rapidità una sbandata politica populista possa far riemergere il doom loop. Se state cercando il prossimo "caso Lehman", tenete d'occhio l'Europa.

A cura di: Rocki Gialanella

Parole chiave:

europa debito pubblico banche lehman
Qualsiasi decisione di investimento che venga presa in relazione all'utilizzo di informazioni ed analisi presenti sul sito è di esclusiva responsabilità dell'investitore, che deve considerare i contenuti del sito come strumenti di informazione. Le informazioni, i dati e le opinioni fornite all’interno della sezione “news” di questo sito si basano su fonti ritenute affidabili ed in buona fede; in nessun caso, tuttavia, si potrà ritenere che Innofin SIM abbia rilasciato attestazioni o garanzie, esplicite o implicite, in merito alla loro attendibilità, completezza o correttezza. Lo scopo dei dati e delle informazioni divulgate attraverso la sezione “news” del sito è prettamente informativo; esse non rappresentano, in alcun modo, una sollecitazione all'investimento in strumenti finanziari.

Articoli correlati