Il PSI20, primo indice azionario della Borsa di Lisbona, è tra i best performer europei da inizio anno. Nei primi nove mesi dell’anno, l’indice accumula un rendimento del 13 per cento, facendo meglio di Cac 40, Dax e Ibex 35.

I lavoratori tedeschi stanno beneficiando del boom delle esportazioni. I beni e servizi che il paese vende all’estero sono aumentati di 350.000 mln di euro da quando Angela Merkel è arrivata al potere.

I dati sulla disoccupazione a giugno risultavano al 4,36 percento dei partecipanti alla forza lavoro e dal 1970 a oggi solo nel 4 percento dei casi questo indicatore ha mostrato valori inferiori a questa percentuale..

Quali sono le ragioni che hanno permesso ai corporate bond investment grade in euro di comportarsi meglio dei government bond dell’eurozona negli ultimi mesi? Perché il rischio politico ha avuto conseguenze di poco conto sui bond societari?

A ottobre l’indice del clima di fiducia dei consumatori è aumentato lievemente, proseguendo la fase di crescita iniziata a maggio, anche se i giudizi e le aspettative dei consumatori sulla situazione economica sono in peggioramento.

Molti osservatori indicano la disoccupazione come uno dei talloni d’Achille della nostra economia.Tra il secondo trimestre del 2017 e lo stesso periodo dell'anno precedente si stima una crescita di 153 mila occupati.

Se la storia dovesse ripetersi, quello che l’ex presidente della Federal Reserve Alan Greenspan definì ‘esuberanza irrazionale’ dei mercati potrebbe ripresentarsi agli occhi degli investitori.

Nonostante il nostro paese all’interno dell’Europa sia il fanalino di coda, il ritorno del Vecchio continente sta beneficiando anche noi. E l’industria italiana è un punto di forza con un attivo commerciale di 52 miliardi di euro.

Gli ultimi sondaggi presso famiglie e imprese segnalano nel complesso un consolidamento della fiducia su livelli elevati e il riavvio degli investimenti, mentre le prospettive per le esportazioni e l’occupazione rimangono favorevoli.

Le statistiche relative al terzo mese dell’anno sono storicamente favorevoli e le politiche monetarie –e i tassi d’interesse- sono ancora su livelli tali da offrire un valido sostegno alle Borse dei paesi industrializzati.

Alcuni esperti credono che ai livelli attuali raggiunti dal mercato azionario a stelle e strisce possa arrivare uno scossone da qualsiasi catalizzatore. Altri ritengono che non siamo in presenza di una bolla speculativa.

Nel lungo termine, la rivalutazione del biglietto verde non ha provocato l’indebolimento dell’indice Standard and Poor’s 500, smentendo la tanto temuta correlazione inversa tra i due asset.

La sterlina ha reagito con un'ulteriore svalutazione ai risultati elettorali. Il punto sulle prospettive del listino azionario londinese e sui titoli di stato britannici dopo la sconfitta del premier conservatore Theresa May.

In linea con le attese, la Fed ha alzato i tassi di interesse di 25 punti base durante l’ultimo meeting del 2017. Il FOMC ha inoltre lasciato invariate le previsione per ulteriori incrementi dei tassi di interesse per il 2018 e per il 2019.