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Estate 2025: servizi balneari più cari, si cercano alternative
Per le vacanze gli italiani cercano soluzioni flessibili per risparmiare e così sempre più lidi offrono prenotazioni online e l’opzione di assicurazione maltempo, che rimborsa in caso di pioggia. La stagione 2025 si preannuncia costosa ma più tecnologica e attenta alle esigenze dei consumatori

Con l’arrivo dell’estate e l’avvicinarsi del caldo, entra nel vivo la stagione balneare 2025. L’Italia si prepara così ad accogliere migliaia di bagnanti, ma anche quest’anno sotto l’ombrellone ci saranno alcune novità. E non si sta parlando solo in termini di tendenze ma, soprattutto, di costi. Secondo la tradizionale indagine dell’O.N.F. – Osservatorio Nazionale Federconsumatori (effettuato in collaborazione con la Fondazione Isscon) – i prezzi dei servizi balneari quest’anno sono aumentati mediamente del +2,3% su base tendenziale (a fronte di un’inflazione dell’1,7%). Questi rincari, sebbene non sembrino particolarmente elevati, vanno ad aggiungersi a quelli accumulati negli ultimi tre anni che – alla fine – sommano un incremento complessivo dell’8 per cento.
Servizi balneari: abbonamenti e noleggi le voci più costose
I vacanzieri – discorso a parte per quanto riguarda la spesa che dovranno affrontare per i carburanti, tra i più cari in Europa (e sui quali grava una componente fiscale di circa il 60-65%, soprattutto dopo l’aumento dell’accise sul diesel) – saranno chiamati a far fronte anche all’aumento più significativo registrato dagli abbonamenti ‘‘spiaggia’’ giornalieri, che hanno subito un rincaro del 3%. Anche i servizi di noleggio, in particolare pedalò, SUP (stand-up paddle) e canoe, vedono una crescita del +2%, dopo il +10% registrato lo scorso anno. Nonostante gli aumenti, il costo dell’abbonamento stagionale resta invariato, seppur con una leggera flessione nelle preferenze degli italiani, che sembrano prediligere soluzioni più flessibili.
Aumenti regionali dei prezzi balnerari: la Sicilia la più cara
Gli aumenti non sono distribuiti in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale. La regione che segnala l’aumento più marcato è la Sicilia, con un +6%, pur mantenendo un costo medio inferiore rispetto ad altre destinazioni più costose. La Sardegna segue con un aumento del 4%, mentre Veneto, Emilia-Romagna, Abruzzo, Basilicata e Liguria registrano un rincaro del 3%.
Formule e app per risparmiare sui prezzi dei servizi balnerari
Nonostante i rincari, gli italiani – secondo il sondaggio – cercano soluzioni per ottimizzare la spesa. Ecco perché molti lidi propongono formule ‘‘happy hour’’ o ‘‘mezza giornata’’, che consentono di usufruire dei servizi della spiaggia solo per una parte della giornata (dopo le 14:00 o solo la mattina), con tariffe che possono arrivare fino alla metà del prezzo per l’intera giornata. Altri ricorrono a strategie digitali, come app che permettono di condividere l’utilizzo delle attrezzature con altri bagnanti per un periodo di tempo limitato, offrendo uno sconto sul noleggio.
In aumento anche le soluzioni ‘‘all inclusive’’, pacchetti che combinano più servizi (spiaggia, pranzo, aperitivo e noleggio attrezzature) a prezzi che variano da 35 a 50 euro, a seconda della combinazione di servizi e del giorno della settimana, con prezzi più alti nei weekend rispetto ai giorni feriali.
Servizi balneari: prenotazioni online e assicurazione maltempo
Un’altra novità di quest’anno riguarda la prenotazione online. Sempre più stabilimenti offrono la possibilità di aggiungere un supplemento di circa 5 euro per una ‘‘assicurazione maltempo’’, che consente di recuperare l’importo pagato in caso di temporali o condizioni meteorologiche avverse. La stagione balneare 2025 si prospetta dunque come una stagione di piccoli aumenti, ma anche di crescente attenzione ai costi da parte dei consumatori, che, pur non rinunciando alle comodità, cercano soluzioni più flessibili e convenienti per godersi al meglio il mare. Con l’arrivo delle temperature estive, la ‘‘spiaggia’’ si conferma dunque come una delle mete predilette degli italiani, ma con un occhio sempre più attento al portafoglio.
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