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Dividendi: 2019 record, ma la crescita rallenta

Nel 2019 i dividendi globali sono saliti del 3,5%, portando il tasso di crescita al 5,4%. Ma il ritmo di crescita, dovuto al rafforzamento del dollaro, ai dividendi elevati e ad altri fattori, è risultato comunque rallentato rispetto a quanto registrato nell’anno precedente.

26/02/2020
ragazza sorridente su pila di monete
Dati sulla crescita dei dividendi

Nel 2019 i dividendi globali sono saliti del 3,5% al nuovo record di 1.430 miliardi di dollari. Il tasso di crescita sottostante, che tiene conto del rafforzamento del dollaro, dei dividendi straordinari insolitamente elevati e di altri fattori tecnici, è stato del 5,4%. Pur considerando che il tasso di incremento è stato contenuto dalla forza della divisa Usa, c’è da rilevare che il suo ritmo è risultato comunque rallentato rispetto a quanto registrato nell’anno precedente. Il quarto trimestre (+4,8% il sottostante) ha rispecchiato la tendenza annuale. È quanto emerge dalla nuova edizione del Janus Henderson Global Dividend Index.

Janus Henderson, stima a +4% la crescita dividendi nel 2020 

Nonostante l’indicatore ha aggiornato il suo massimo storico, a causa dello scenario economico globale più difficile incontrato nel 2019, è stato registrato il tasso di crescita più lento degli ultimi tre anni. Il trend positivo non dovrebbe comunque interrompersi. Per quest’anno Janus Henderson prevede, infatti, una crescita sottostante del 4%, per 1.480 miliardi di dollari e un aumento del dato complessivo del 3,9% rispetto al 2019. Ricordiamo che negli ultimi dieci anni, i dividendi distribuiti su scala globale hanno totalizzato quota 11.400 miliardi di dollari, con una crescita sottostante del 97% (7% di media all’anno). 

La crescita trainata da Nord America, emergenti e Giappone

Tornando al 2019, la crescita è stata trainata in particolare dal Nord America, dai mercati emergenti e dal Giappone. Più indietro, rispetto alla media mondiale, sono risultate invece per performance in Europa e Regno Unito e la regione Asia-Pacifico (Giappone escluso). E, a livello delle singole piazze finanziarie, si sono distinte quelle di Stati Uniti, Canada, Giappone, Russia e Francia che hanno stabilito nuovi record annuali. Dal punto di vista settoriale, la crescita più sostenuta è attribuibile al settore petrolifero, dove i dividendi sono saliti del 10%, mentre nel settore delle telecomunicazioni le distribuzioni sono scese.  

La decelerazione dell’economia pesa su profitti e dividendi

Nel 2019, ad eccezione di qualche settore specifico, “la crescita degli utili – ha affermato Ben Lofthouse, cogestore Global Equity Income di Janus Henderson - risulta rallentata in tutto il mondo a causa della perdita di accelerazione dell’economia globale. Ciò ha portato inevitabilmente a una riduzione del ritmo della crescita dei dividendi, dopo due anni particolarmente robusti”. Per il prossimo anno, ha aggiunto l’esperto, “il mercato prevede che l’economia globale e gli utili societari continuino a espandersi, per cui i dividendi possono crescere ancora. Il 2020 si prospetta come il quinto anno consecutivo di dividendi record”. 

Italia e Olanda guidano la classifica europea

Negli ultimi dieci anni i dividendi in Europa sono cresciuti più lentamente che in altre regioni anche se, essendo un’area a più alto rendimento, c’è meno spazio per la loro crescita. Nel 2019 le distribuzioni europee sono scese del 2% a 251,4 miliardi, tuttavia ciò è dovuto principalmente alla svalutazione dell’euro rispetto al dollaro. La crescita sottostante è stata del 3,8%. L’Italia insieme ai Paesi Bassi è il Paese europeo ad aver riportato la maggiore crescita. I dividendi complessivi globali sono saliti del 6% (+8% il sottostante). A livello settoriale, si è registrato un aumento delle distribuzioni da parte delle società dei trasporti e dei servizi di pubblica utilità, nel primo caso grazie all’acquisizione da parte di Atlantia della spagnola Abertis, nel secondo caso grazie al forte incremento di Enel Spa e Terna. 

Fanalino di coda per Germania e Belgio

La Germania è stata la più debole tra i grandi Paesi, ma il fanalino di coda è stato il Belgio poiché Anheuser Busch ha dimezzato le distribuzioni. Nel Regno Unito, la crescita complessiva è stata incrementata dai dividendi straordinari di Rio Tinto e BHP, mentre la crescita sottostante è stata del 2,9% soltanto, inferiore alla media globale. 

Performance record in Nord America e Giappone

I dividendi in Nord America sono aumentati del 136% nell’ultimo decennio, secondi solo al Giappone, e hanno contribuito per metà della crescita dei dividendi in dieci anni. Nel 2019, le distribuzioni sottostanti negli Stati Uniti (grazie agli aumenti a doppia cifra nel settore bancario) sono salite del 6,8%, toccando la cifra record di 490,8 miliardi. Per il Giappone è stato il quinto anno consecutivo di una crescita dei dividendi record su scala globale.

A cura di: Fernando Mancini

Parole chiave:

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